Tavolame

Pino Scandinavo

 

Specie legnosa: PINO SCANDINAVO

Nome latino: Pino sylvestris L.        

Denominazioni negli altri paesi europei: francese: Pin sylvestre; inglese: Scotch Pine Redwood tedesco: Gemeine Kiefer, Fohere; spagnolo: Pino albar.

 

 

Caratteristiche dei fusti

In condizioni ottimali di ambiente l’albero può raggiungere l’altezza di 40 m ed il diametro a petto d’uomo di 70-80 cm: normalmente però i fusti sono considerati maturi quando hanno il diametro di 40-45 cm. Il portamento e la forma dei tronchi sono fortemente dipendenti dalle caratteristiche ambientali.

 

Aspetto e caratteristiche del legno

Largo alburno giallognolo biancastro nettamente differenziato dal durame roseo o bruno rossastro chiaro, con anelli di incremento ben distinti, molto resinoso. Frequentemente presenza di tasche di resina e dica nastro; abbondante nodosità.

Peso specifico: allo stato fresco:mediamente 880 kg/mc ; dopo normale stagionatura: 550 kg/mc.

Struttura istologica: tessitura da fine a media. Fibratura condizionata dalle condizioni ambientali: il materiale di foreste di modesta altitudine gestite razionalmente mostra fibratura diritta mentre nel materiale di alta quota di foreste poco regolari la fibratura appare spesso elicoidale.

Caratteristiche meccaniche: resistenza a compressione assiale mediamente 45N/mmq, a flessione 95 N/mmq, durezza bassa. Il comportamento all'urto è modesto.

Modulo di elasticità: 13.700 N/mmq

Difetti strutturali ed alterazioni più frequenti: tasche di resina, canstro, deviazione della fibratura, abbondanza di nodi, azzurra ture ed altre alterazioni cromatiche da funghi.

 

Lavorabilità

La segagione è agevole: altrettanto può ripetersi per la piallatura e per la fresatura: i risultati di queste ultime operazioni non sono però sempre ottimi.

L’essicazione avviene con discreta facilità, ma nel suo decorso si manifestano frequentemente azzurrature  ed altre alterazioni cromatiche da attacchi funghi.

La sfogliatura e la tranciatura si effettuano senza porre gravi problemi: sono però raramente applicate anche perché i fogli non possono essere ottenuti con spessori molto sottili.

Le unioni con chiodi o viti si compiono agevolmente, ma sono di modesta tenuta; l’incollaggio è da definirsi normale. La tinteggiatura e la verniciatura non portano sempre a risultati eccellenti.

 

Impieghi principali

Strutture costruttive di vario tipo, paleria, falegnameria, infissi, arredamenti da interni, imballaggi, lana di legno, triturazioni per pannelli e per carta e per cellulosa.

Nota: il legname di Pino scandinavo consumato in Italia deriva per gran parte da importazioni provenienti dalla Scandinavia e dall’Unione Sovietica.